Amèlie, piccola con una grande forza

Oggi per la mia piccola Amèlie è una giornata un po' speciale... perché è la giornata dei bimbi prematuri! Si, perché lei è arrivata una mattina di settembre, così all'improvviso, quando nessuno di noi era pronto... e (forse) nemmeno lei. Oggi penso a quel giorno come un giorno benedetto e meraviglioso, anche se in quel momento ero molto spaventata e non riuscivo a gioire.

Non è stato esattamente il parto che sognavo fare... Io e Amèlie ci siamo conosciute dopo una settimana, perché io non stavo bene e lei è stata portata subito in terapia intensiva neonatale. È nata di 33 settimane e con un cesareo urgente a causa di una importante gestosi della mamma. La vedevo in foto e nei video che faceva il suo papà e piangevo di commozione ogni minuto... Quelle foto mi davano una carica peró...! Infatti mi sono ripresa in fretta e finalmente ho potuto raggiungerla in neonatologia e starle accanto ogni giorno! La prima volta che ho potuto prenderla in braccio è stata un'emozione indescrivibile...gioia e imbarazzo insieme... perché non mi sembrava vero che lei, così piccola e indifesa, con i vari fili attaccati, in un ospedale e non a casa mia ... fosse MIA FIGLIA. Amèlie pesava 1,5 kg e per essere una prematurina è stata molto fortunata. Ci sono bimbi che nascono ancor prima di lei e ancor più piccini. La natura le ha donato una gran forza, perché in poco tempo è cresciuta bene e ho potuto finalmente portarla a vedere la sua casa. In neonatologia, Amèlie, ha imparato a mangiare dal biberon dopo settimane di sondino come mezzo di nutrizione.. Io avevo il latte, lo tiravo ogni tre ore e lo consegnavo alle infermiere per poterglielo dare. Una volta a casa però, il mio desiderio era di recuperare assolutamente l'allattamento, che era l'unica cosa che di naturale mi restava di questa nascita.. Con grande pazienza ho seguito i consigli di Eleonora e sono magicamente riuscita ad abituarla a mangiare al seno... più che abituarla, siamo riuscite pian piano a riconoscerci e far sì che lei trovasse con istinto e naturalezza la sua fonte di nutrimento! Questa è stata una gioia immensa per me. Mi perdo a Guardarla mentre mangia dal mio seno.. un traguardo che non avrei pensato di raggiungere così facilmente dopo ciò che abbiamo vissuto. Tutti questi progressi non sono stati solo fortuna, ma frutto di tanto amore e perseveranza. Niente è impossibile se lo si desidera veramente con il cuore! Questa esperienza è stata molto forte e ricca di emozioni. Inoltre in ospedale ho conosciuto tante mamme come me, ognuna con la sua storia e mi ha meravigliato come questi piccini lottino appena venuti al mondo. Hanno una forza incredibile che un adulto non direbbe a vederli così piccini... Le Mamme che stanno vivendo un'esperienza tale non devono MAI perdersi d'animo, devono stare più serene possibili e avere fiducia nel proprio cucciolo. La forza della vita.. questa è la magia che ha accompagnato Amèlie e i bimbi come lei.. Ringrazio di esserci stati molto vicino: il mio compagno Jean Michel e la sua famiglia, i miei genitori, mio fratello, Eleonora Zuccarini, Manuela Pastore