Shiatsu, arte del vivere
Conosciamo Giampaolo Baratelli, che terrà la conferenza: ‘Shiatsu, arte del vivere’
Shiatsu è?
Chiamato impropriamente massaggio, in realtà è un trattamento in cui le due persone coinvolte nell’esperienza, un operatore – colui che lo pratica e la persona che lo riceve uniscono le loro energie dando vita a una nuova energia che non è solamente la somma delle due ma molto di più.
Attraverso la pressione esercitata sul corpo dall'operatore su colui che riceve, l'operatore rivitalizza le energie sopite e le rivitalizza rimettendole in circolo.
L'intelligenza globale del corpo, indirizza le energie che si liberano là dove il corpo ne ha più bisogno innescando così un processo di autoguarigione che si innesca a prescindere dalle nostre aspettative, con tempi e modi che il corpo stesso privilegia.
Lo shiatsu è un Incontro, un'esperienza profonda con se stessi.
Cosa ti ha avvicinato allo shiastu ?
praticavo Yoga, con soddisfazione ma mi mancava il contatto con l'altro, ero soddisfatto a metà, e come sai non essere pienamente soddisfatto è la condizione necessaria che porta alla ricerca.
Parlandone con un conoscente, vengo a sapere di una scuola di Shiatsu a Milano ci provo, vado a prendere informazioni e la proposta mi incuriosisce.
Frequentando il percorso formativo della scuola, arriva l’entusiasmo per questa pratica allora molto poco conosciuta.
I Maestri di allora ci passano la loro esperienza: pratica unica nel suo genere, in quanto favorisce il naturale cambiamento, fluire delle energie insite in Noi ed io mi ci trovo, strumento attraverso il quale capire la giusta direzione in cui indirizzare il cambiamento.
Gli anni passano velocemente e il mio essere in-formazione e comincio cosi a fare pratica, incontrare persone e costruirmi esperienza e memoria nelle mani.
Nel frattempo implemento la mia formazione come assistente agli istruttori nei corsi di altre sedi in Italia; è un momento di espansioni e la Scuola con cui collaboro apre nuove collaborazioni in varie città di Italia.
Poi è storia, la mia. Incomincio a sperimentare e gestire corsi: i primi sono non semplici, molta ansia e paura.
Poi con l'esperienza mi rendo conto che ansia e paura sono componenti essenziali per la buona riuscita e la sensazione di inadeguatezza è comune e compagna imprescindibile.
Una volta accettato quanto sopra esposto è stato più facile lasciarsi andare ed accettare e accogliere tutto quello che succedeva e come parte dell'esperienza.
Questo è il tuo vissuto, e oggi qui perché?
E' per me una esperienza valida e interessante che mi ha aiutato a crescere, si perché per potere praticare lo shiatsu, si innesca una tua crescita personale, sia umana che professionale, condividere questa esperienza con un progetto di formazione mi sembra una buona cosa.
Ho conosciuto l'Associazione attraverso una comune conoscente e mi ha colpito l'entusiasmo che mettono nei loro progetti e la capacità di concretizzarli; per questo ho loro proposto un progetto che ancora dopo 20 anni mi entusiasma
La mia passione è praticare la disciplina che insegno e avere il piacere di vedere le persone che entrano in contatto con questa antica disciplina evolutiva, nei corsi e nei trattamenti o dei corsi la presa di responsabilità e consapevolezza e capacità di prendere in mano la loro possibilità stare meglio cercando dentro di sé e non all'esterno le soluzioni che con gli strumenti che hanno e quelli che riscopriamo insieme mettono in opera.
Lo Shiatsu ha favorito l'incontro con me stesso, il conoscermi meglio, mi ha dato possibilità - lavorare al carcere Beccaria di Milano, in Progetti con le scuole e in situazioni nel Sociale.
Ho scelto l'Anfora in quanto ritengo siano persone serie, concrete che perseguono i miei stessi scopi, essere utili a sé stessi e agli altri. Ognuno deve fare anche una piccola cosa per migliorare, migliorarsi.
L’Anfora e il suo team, stanno dando questa possibilità a me e a Voi e allora, coraggio buona esperienza a tutti quelli che vorranno sperimentare, non ci sono limiti di età o altro, noi come al solito siamo i nostri limiti.
Condividere ciò che è stato utile per me è un mio modo di restituire ciò' che ho avuto.
Spero un vediamoci presto per un progetto tutto campo di cui anche il territorio dove vivete ne prenderà beneficio.
Buona esperienza e buona vita a tutti da Giampaolo.
