PROGETTO SELVATICAMENTE Educazione esperienziale outdoor
Inizierà a settembre 2019 SelvaticaMente, il progetto di educazione esperienziale outdoor proposto dall’Associazione Il Soffione, dedicato ai bambini dai 2 ai 7 anni.
Il progetto si svilupperà a Travedona Monate durante tutto l’arco della settimana e durante tutto l’anno, permettendo a chi vi partecipa di vivere un diretto e continuativo contatto con la Natura e di apprendere dall’esperienza.
Riteniamo che il miglior contesto, a nostra disposizione, dove favorire il contatto diretto del bambino con l’ambiente naturale sia il bosco, un sistema biologico complesso in continua oscillazione tra ordine e caos, costituito da un gran numero di elementi che interagiscono tra loro. L’immersione nel selvatico consente di vivere un ambiente non organizzato e non gestito da esseri umani adulti, ma frutto dell’interazione di diverse forme di vita, vegetali e non.
Per noi l’ambiente selvatico rappresenta l’ambiente ideale per l’apprendimento, perché nella sua infinita ricchezza, armoniosità e variabilità offre sempre occasioni di esperienze significative che rispondono ai bisogni di bambini, anche molto diversi fra loro. La stimolazione sensoriale, le possibilità di sperimentarsi dal punto di vista motorio, l’abitudine a confrontarsi con la complessità di uno spazio senza confini evidenti, la centralità del gruppo e del confronto con i pari, la possibilità di vivere esperienze uniche e imprevedibili. Tutto questo permette di realizzare percorsi di apprendimento molto efficaci.
La peculiarità pedagogica che caratterizza questo progetto è quindi il costante riferimento alle esperienze del bambino, quale soggetto attivo, desideroso di interagire e di conoscere, soggetto di diritti, capace di deliberazione e azione, cui prestare attenzione e dare voce. Pertanto, l’approccio metodologico è l’apprendimento esperienziale, experiential learning, ovvero la capacità di conoscenza basata sull’esperienza concreta e globale del soggetto, la cui entità è determinata dall’interazione costante di tre elementi: cognitivo, emotivo e sensoriale.
Inoltre, stando all’aperto con i bambini si accetta di potersi aprire all’imprevisto, si sta in una dimensione in cui l’adulto non programma e non controlla le esperienze, con la consapevolezza che in questo modo si aprono maggiori e più significative possibilità di apprendimento per i bambini. Il rischio d’altronde è una dimensione ineliminabile delle nostre vite, e ognuno di noi trova le strategie per gestirlo e affrontarlo nella vita quotidiana. Un’esposizione diretta e progressiva a situazioni incerte e complesse consente ai bambini di sviluppare competenze nella valutazione del rischio e dei benefici, cercare strategie creative, misurarsi con i propri limiti e quelli dell’ambiente, imparare dai propri errori.
Grande rilievo è dato al gioco spontaneo, concepito come forma di esperienza più sofisticata per l’apprendimento dei bambini, che grazie a esso sperimentano le proprie competenze. La maggior parte del tempo i bambini sono liberi di giocare, da soli o in piccoli gruppi, o con la partecipazione di un adulto se preferiscono. Gli educatori sono accompagnatori, nel senso che sostengono e aiutano i bambini nei loro processi di apprendimento, seguendo però i loro interessi e le loro iniziative. Lavoriamo con un processo continuo di non programmazione, attraverso rilanci, domande aperte e ricerca, che ci permette di seguire e comprendere i bisogni dei bambini per fornire loro il giusto sostegno quando necessario.
La creazione di una vera e propria comunità educante è un altro elemento fondamentale che caratterizza il nostro progetto. Desideriamo che i genitori aderiscano in modo autentico ai valori e agli obiettivi principali del progetto, che siano presenti come volontari e contribuiscano a molti aspetti progettuali e organizzativi, affinché ci sia continuità educativa e i bambini si sentano davvero liberi di partecipare a loro volta!
Sabato 23 marzo dalle ore 10:00 alle 12:00, in via Faraona 480, Travedona Monate, presenteremo il progetto e l’associazione. Chiunque sia interessato è invitato a partecipare, comunicando la propria presenza.
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Email: daniela.aver@gmail.com
FB: Il Soffione
